I finanzieri del Nucleo di Polizia
Economico Finanziaria della Guardia di Finanza dell'Aquila hanno
eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e di beni
immobili per un valore di circa 550mila euro nei confronti dei
responsabili di "un'articolata truffa nel settore degli acquisti
intracomunitari di automobili". Sotto inchiesta, da parte della
Procura della repubblica dell'Aquila, in particolare del pm
Simonetta Ciccarelli, quattro persone con le ipotesi di reato di
falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti
pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in
atti pubblici, falsità materiale commessa da privato e truffa
aggravata ai danni dello Stato. Complessa l'attività di
indagine. Uno dei quattro, mediatore nell'acquisto tra privati e
società comunitarie, avrebbe usato autocertificazioni firmate da
ignari acquirenti e modelli F24 contraffatti, con la compiacenza
di due agenzie di pratiche auto dell'Aquila e del Teramano
gestite dagli altri tre indagati.
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