Deve scontare oltre nove anni di
reclusione per truffa, sostituzione di persona, falsa
attestazione, insolvenza fraudolenta, circonvenzione di
incapace, appropriazione indebita e ricettazione: l'uomo, un
56enne pescarese, è stato arrestato dai carabinieri, in
esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura di
Pordenone. I fatti risalgono al periodo tra luglio 2000 e
novembre 2013. Secondo l'accusa l'uomo si era recato in numerosi
alberghi presentando documenti falsi e soggiornando per diverse
notti, per poi allontanarsi senza pagare. Inoltre nel giugno
2001 a Padova aveva raggirato un imprenditore, facendosi
consegnare 1,3 kg di oro, per un valore di 30 mila euro. Nel
2010, spacciandosi per un venditore di autovetture usate, era
riuscito a vendere una Audi A3 del valore di 16 mila euro,
facendosi consegnare a saldo 6.600 euro e in permuta una Golf,
senza mai consegnare l'auto venduta, e intestandosi la vettura
ricevuta. Per motivi di salute l'uomo è stato posto agli arresti
domiciliari.
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