Risiedevano fra Vasto e San Salvo,
dove avevano bar ed esercizi commerciali, ma in realtà gestivano
l'importazione dall'Albania, e da altri paesi dell'est, di
grosse quantità di cocaina, eroina e hashish. i principali
esponenti della banda di albanesi sgominata da carabinieri e
finanzieri dei Comandi provinciali di Chieti. Droga che, poi,
attraverso una serie di referenti, veniva distribuita in Abruzzo
e in altre regioni italiane. Venti gli ordini di custodia
cautelare in carcere, emessi dal Gip presso il Tribunale
dell'Aquila, su richiesta della Direzione Distrettuale
Antimafia ed eseguiti dagli uomini delle Forze dell'Ordine
dall'alba di oggi nelle province di Chieti, Genova, Campobasso e
Foggia. L'operazione arriva al termine di un'indagine durata
oltre un anno e che aveva già portato all'arresto di 13 persone
e al sequestro di 12 chilogrammi di stupefacenti. Tra le accuse
anche detenzione e porto illegale di armi. Sono 37, inoltre, i
decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati.
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