Si chiamano Zita, Dany, Happy,
Zeus, Aloha, Antonietta, Aurora, Gioia, Sara, Ru, Primula,
Sotèr, Barbetta e Taj e sono le 14 tartarughe recuperate nel
2018, dopo una cattura accidentale, dai motopescherecci "Nuova
Zita", "Daniela Madre", "Antonietta", "Zeus" e "Limaflò" della
marineria pescarese. Oggi alcuni di questi esemplari, dopo un
periodo di ricovero e cure nel Centro recupero e riabilitazione
tartarughe marine "L.Cagnolaro" di Pescara, torneranno nelle
acque dell'Adriatico accompagnati da volontari del Centro
Cetacei, da Guardia Costiera di Pescara e pescatori. Proprio a
questi ultimi era stato distribuito materiale informativo
relativo alle operazioni da compiere in caso di cattura
accidentale di tartarughe. Sarà l'occasione per consegnare ai
comandanti di alcuni pescherecci particolarmente sensibili al
tema materiale tecnico utile nei momenti successivi alla cattura
accidentale per accogliere a bordo gli animali in attesa del
ritorno in porto e della successiva consegna ai volontari del
Centro.
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