Erano sottoposti a
misure cautelari a Roma due delle quattro persone arrestate oggi
per la rapina alla Banca di credito cooperativo di Piazzano di
Atessa (Chieti) che il 24 ottobre scorso fruttò oltre 40 mila
euro di bottino. Durante l'assalto, sotto la minaccia di
taglierini, i banditi sequestrarono dipendenti e clienti.
Nell'operazione sono stati ora identificati gli autori del
colpo. Quattro le ordinanze cautelari: due in carcere a Rebibbia
e due ai domiciliari. A Rebibbia i provvedimenti hanno colpito
il romano A.M., 38 anni, e L.M., di 75. Il primo usufruiva,
appunto, di permessi dal carcere per poter giocare a calcio in
una polisportiva di Roma, mentre l'altro di Morlupo, era ai
domiciliari, ed è quindi accusato anche di evasione oltre alle
accuse per tutti di concorso in rapina a mano armata, sequestro
di persona e furto. Anche il terzo arrestato E.A.(37) è di
Morlupo, mentre l'unica donna implicata come basista, S.C.(32),
è residente ad Atessa.
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