Illuminati da nuovi colori e
recuperati nella loro integrità al termine dei lavori di
restauro, gli affreschi interni e gli elementi lapidei del
portale scolpito tornano ad impreziosire la piccola chiesa di
San Pietro in Cryptis ad Ofena (L'Aquila). La chiesa è tra i
beni dati in consegna alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti
e Paesaggio per L'Aquila e cratere e tutti gli interventi sono
stati realizzati grazie ai fondi che la stessa Soprintendenza
aveva richiesto nelle programmazioni annuali Mibact. Il restauro
è stato fatto dalla restauratrice Debora Fagiani lavori (ditta
"DF14 Restauro Beni Culturali") e ha riguardato prima il
consolidamento, la pulitura ed il recupero estetico degli
affreschi interni risalenti al XV secolo, conservati nell'abside
principale e in una edicoletta gotica posta sulla parete destra
dell'edificio; inoltre è stato effettuato un importante
intervento di recupero e consolidamento delle parti in pietra
del portale decorato, danneggiate da un grave fenomeno di
erosione.
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