"L'Anci non è in ferie, ma anzi
stiamo seguendo anche in questi giorni l'evolversi della
situazione relativa al terremoto del Centro Italia e abbiamo le
idee molto chiare su quanto occorra fare nel 2020 per dare
seguito al lavoro fatto". Così Maurizio Mangialardi,
coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali.
"Il decreto terremoto convertito in legge grazie all'azione
dell'Anci contiene diversi aspetti positivi pur evidenziando
punti di debolezza che ovviamente non ci soddisfano e ai quali
stiamo lavorando" spiega. Mangialardi ricorda che "il dialogo
col Governo è aperto ed è l'aspetto più positivo, e c'è bisogno
del sostegno di tutti i parlamentari soprattutto delle 4 regioni
terremotate nell'interesse delle comunità colpite". Tra i nodi
dal risolvere c'è la questione del Commissario. "E' un punto sul
quale occorre coraggio - aggiunge Mangialardi -, perché si
tratta di un ruolo per il quale occorre una visione politica,
oltre che competenza tecnica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA