I lavoratori dell'Atr
proseguono con lo sciopero e il presidio davanti all'azienda di
Colonnella, come forma di lotta per ottenere il pagamento degli
stipendi arretrati. Domani, come domenica scorsa, riproporranno
l'iniziativa del pranzo solidale, offrendo un piatto di pasta a
coloro che porteranno solidarietà ai dipendenti in sciopero. "In
Atr si va avanti nella lotta per la dignità, senza tregua e
senza weekend" scrivono le segreterie provinciali di Fiom Cgil,
Fim Cisl e Uilm Uil. "Dietro i cancelli ci sono storie di
persone, come Annamaria con due anziani in casa con pensione
minima e bollette da pagare. Poi Samuele, con 500 euro di mutuo
da pagare, ma che anima il presidio attrezzando con il suo
computer musica e partite di calcio". "Poi ci sono quelli andati
via nelle aziende vicine, e la sera, quando suona la sirena di
stacco, non vanno dai loro famigliari - continuano i
sindacalisti - ma corrono al presidio a sostenere i loro ex
compagni".
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