Sul calendario è iniziata la primavera, ma da oggi le temperature scenderanno bruscamente, annunciando, per mercoledì e giovedì prossimi, l'arrivo della neve sull'Appennino. Guido Visconti, professore emerito dell'università dell'Aquila ed esperto di fisica dell'atmosfera, ricorda che un inverno simile a quello appena concluso in Abruzzo, con poche precipitazioni e temperature relativamente miti, risale alla fine degli anni '50 del secolo scorso. "Ma è certo che la ripetizione abbastanza frequente di situazioni come l'attuale, con poche precipitazioni, è collegata al riscaldamento globale". "Il peggioramento delle condizioni meteo è atteso intorno a giovedì" spiega Visconti, quando "il freddo che arriva dai Balcani" farà scendere le temperature di 10 gradi rispetto a quelle della scorsa settimana. Le minime saranno sotto lo zero e "la neve scenderà sui monti, circa 10-15 cm". Da venerdì le temperature dovrebbero risalire e si avrà un fine settimana di pioggia che rifornirà le riserve idriche.
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