Sorpreso per la quarta volta in giro
in auto senza un giustificato motivo, un pescarese 'in
trasferta' nel Chietino, è stato sanzionato e denunciato dai
carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti. Quando
i militari hanno controllato il suo nome nella banca dati, si
sono accorti che, oltre ad altre tre segnalazioni scattate nei
suoi confronti per violazione del Decreto Legge 19/2020 sul
contenimento del coronavirus, aveva violato anche il
provvedimento di sequestro dell'auto, disposto a marzo in
seguito al rifiuto opposto a un controllo per guida sotto
effetto di stupefacenti. Oltre alla sanzione amministrativa
prevista di 373,34 euro, i carabinieri hanno contestato al
giovane l'art.334 del codice penale, che prevede il sequestro
del veicolo e l'affidamento in custodia, oltre a una sanzione
amministrativa che può arrivare fino a 7.276 euro. Il 27enne ha
cercato di giustificarsi dicendo di essere stato spinto a uscire
dalla necessità di recarsi a casa dell'anziana madre per
accudirla.
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