L'Abruzzo anticipa una parte della
'fase 2' dell'emergenza coronavirus e riparte dalla tradizionale
pasta alla chitarra, dai ravioli e dalle pizze. Il governatore
Marco Marsilio ha infatti firmato in serata un'ordinanza che, da
domani e fino al 3 maggio, permette di fatto la riapertura delle
cucine di ristoranti e gastronomie, ma solo per la vendita per
asporto.
Il provvedimento consente, anche nei giorni festivi, "la
vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di
somministrazione di alimenti e da parte delle attività
artigiane. La vendita per asporto - si legge - è effettuata
previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli
ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per
appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare
assembramenti all'esterno e consentendo nel locale la presenza
di un cliente alla volta".
Consentita anche "l'attività di produzione e
commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9.00 alle
14.00".
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