"Quattro sagome che correvano tra le doline calcaree; prima ho pensato fossero cinghiali, ma erano troppo veloci e poi distinguevo bene la coda di tutti e quattro.
Due correvano sul versante destro di una collina, gli altri su quello opposto. Dopo qualche secondo ho avuto la conferma: lupi.
Hanno cominciato a ululare, le due coppie si sono riunite e hanno continuato a correre tra le rocce, poi li ho persi di vista". Un'escursione memorabile quella di Roberto Rinaldi sul Gran Sasso, a Campo Imperatore. Geologo, una grande passione per trekking e fotografia, Rinaldi ed è uno dei 100 'smart ambassador' che il Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo ha selezionato l'estate scorsa, conoscitori del territorio di cui celebrano la bellezza nei racconti su abruzzoturismo.it. "Appena posso infilo gli scarponi e corro verso le montagne - racconta - Sabato sono tornato, dopo due mesi, a Campo Imperatore vicino al Canyon dello Scoppaturo. Lungo il tragitto ho incontrato un gran numero di lepri, come mai prima". E poi, inattesi, i lupi.
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