Online anche l'ultimo giorno di scuola e l'arrivederci al prossimo anno per gli studenti abruzzesi. Prossima sfida l'esame di stato in presenza, con 10.476 studenti che il 17 giugno sosterranno la prova orale. "La didattica a distanza, che ha coinvolto tutte le istituzioni scolastiche, ci ha consentito di concludere questo complesso anno" spiega il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale (Usr) Abruzzo, Antonella Tozza. Per l'esame di stato, riformato in seguito al Covid-19, i candidati sono: L'Aquila 2.311, Chieti 3.055, Pescara 2.886, Teramo 2.224. "Le operazioni si svolgeranno all'insegna della regolarità - prosegue Tozza - In Abruzzo opereranno 279 commissioni in 156 sedi di esame.
Nell'unica prova orale, partendo da un elaborato sulle discipline di indirizzo il colloquio comprenderà la discussione di un brano letterario trattato in corso d'anno e l'esposizione di esperienze di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) e di 'Cittadinanza e Costituzione', in un'ottica interdisciplinare che evidenzi la capacità di argomentazione acquisita". "In questi tre mesi si è cercato di passare da una fase emergenziale a una strutturale - spiega Tozza - fornendo ai docenti adeguata formazione attraverso l'attivazione di una piattaforma dedicata nella quale sono stati proposti e calendarizzati 36 webinar per i docenti, 11 per gli studenti, 4 per i Dirigenti scolastici e 6 per i dirigenti scolastici neoassunti". Il ministero dell'Istruzione, ricorda la dirigente, "ha stanziato 2 milioni per l'acquisito di tablet e computer da mettere a disposizione degli studenti che ne erano sprovvisti. Ha pubblicato avvisi PON per l'attivazione di smart classes. In Abruzzo sono state autorizzate 124 classi per la scuola primaria. Sempre il ministero ha autorizzato il reclutamento di 24 assistenti tecnici che in questi mesi si sono messi a disposizione non solo delle scuole, ma anche delle famiglie cercando di risolvere problemi di profilatura dei singoli device".
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