"Dopo vent'anni di attesa la
Riserva dannunziana avrà il suo strumento di assetto. Un ritardo
che rende ancora più straordinario il via libera del Consiglio
regionale d'Abruzzo arrivato per i 56 ettari di una delle poche
riserve naturali italiane all'interno di una città. Il Piano di
Assetto Naturalistico (Pan) - sottolinea il consigliere
regionale Pd Antonio Blasioli - marca la natura della Riserva,
che non è un parco o una semplice pineta, ma ha precisi
obiettivi di lavoro: allargarne il perimetro e dargli una
gestione in cui il Comune sia affiancato da un organismo
consultivo".
Istituita dalla legge regionale n. 96 del 2000, sono stati
diversi i tentativi di dotare la Riserva del Pan, ricorda
Blasioli che definisce il Piano "un documento lungimirante, che
prevede anche lo sviluppo in itinere della Riserva, dalle
prossime modifiche alla viabilità messe in programma
dall'Amministrazione di centrosinistra con i fondi Masterplan,
ai progetti fermi, ma in cantiere, come il pendolo di via
Pantini. C'è anche un emendamento condiviso con le associazioni
ambientaliste che ci invita a rivedere i confini, il Piano di
zonazione e le carte di proprietà. Sette tavole di tutela, ma
anche memoria: l'articolo 13 prevede nella zona D1 aree dunali
un tempo esistite, una scelta precisa quella di ricongiungere il
verde al mare riportando in evidenza assetti antichi, che
abbiamo concretizzato nel progetto di riqualificazione
sostenibile della riviera sud".
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