Gravi violazioni commesse dai
gestori di quattro strutture sociosanitarie e
socioassistenziali, una del Pescarese, una del Teramano e due
del Chietino. Le hanno accertate i Carabinieri del Nas di
Pescara che, nel periodo delle festività di Natale, hanno
ispezionato cinque strutture sociosanitarie e tre
socioassistenziali abruzzesi in cui si erano sviluppati focolai
di Covid-19.
In particolare, i gestori sarebbero responsabili di aver
abbandonato persone bisognose di assistenza e di aver favorito
il contagio, determinando il decesso di diverse persone anziane,
peraltro ospitate in numero superiore a quello consentito. In
uno degli interventi è stata rilevata l'omessa comunicazione
alla Asl circa casi di positività al test diagnostico per il
Covid-19, che avrebbe ulteriormente contribuito all'estensione
del contagio di tutti i venti ospiti presenti e di otto
dipendenti su dodici.
I responsabili delle quattro strutture in cui sono state
rilevate irregolarità sono stati segnalati all'autorità
giudiziaria. Le ispezioni, andate avanti fino a ieri,
rientravano nell'ambito di una serie di controlli disposti in
tutta Italia dal Comando Carabinieri per la tutela della salute
ne periodo delle festività natalizie.
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