La campagna vaccinale, in Abruzzo,
dà i primi effetti visibili: si abbassa in modo significativo
l'età media dei morti e dei positivi al Covid-19. La prima, nel
periodo che va da gennaio ad oggi, cioè i mesi delle
vaccinazioni, scende di circa un anno, la seconda di due anni
rispetto alla media totale dall'inizio dell'emergenza. Il numero
dei decessi, tra l'altro, si riduce, tanto che ieri è stato
registrato il primo azzeramento dopo sei mesi.
In particolare, l'età media dei positivi dall'inizio della
pandemia ad oggi è pari a 45 anni, mentre nei primi quattro mesi
di quest'anno scende a 43,2. Il confronto è ancora più
indicativo se si considera il quadrimestre settembre-dicembre
2020, cioè il periodo caratterizzato dai numeri più alti, in
assenza della copertura vaccinale: l'età media degli infetti era
di 46 anni, ovvero tre anni in più rispetto a quella degli
ultimi quattro mesi.
Discorso analogo per i decessi. L'età media dei decessi
legati al Covid-19 registrati dall'inizio della pandemia ad oggi
in Abruzzo è pari a 79,8 anni, valore che scende a 78,9 anni
considerando solo i primi quattro mesi di quest'anno. Nel
periodo compreso tra il primo settembre e il 31 dicembre 2020
l'età media delle vittime è stata di 81,2 anni, cioè 2,3 anni in
più rispetto ai primi quattro mesi del 2021.
In Abruzzo i decessi legati al Covid-19 sono complessivamente
2.428. Del totale, 1.964 - pari all'81% - fanno riferimento alla
seconda e alla terza ondata. Il tasso di letalità, a livello
regionale, è pari al 3,36%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA