Un'alleanza tra scienza,
conoscenza e imprenditorialità, elementi considerati come leve
fondamentali per il rilancio del Centro Italia. Si muove in
questa direzione l'Hub interregionale Abruzzo Marche Umbria
(Hamu) presentato ufficialmente nell'Aula Magna del Rettorato
dell'Università degli studi di Perugia con interventi, fra gli
altri, dei presidenti della Regioni, Marco Marsilio (Abruzzo),
Francesco Acquaroli (Marche) e Donatella Tesei (Umbria).
Centro Italia visto come "collante" tra Nord e Sud e "una
opportunità" per tutto il Paese.
Hamu quindi, come ha sottolineato Maurizio Oliviero, rettore
dell'Ateneo perugino nonché presidente dell'Hub, "non nasce per
svolgere ulteriori analisi e ricerche, ma per utilizzare le
conoscenze già esistenti e sintetizzare alcuni progetti da
realizzare per lo sviluppo delle tre regioni".
Hamu è stato così presentato come un "think tank" di esperti
impegnato nella soluzione di problemi complessi nell'area delle
tre regioni coinvolte, che coinvolge al momento dieci fra enti
di ricerca, associazioni industriali, università e fondazioni.
L'iniziativa, per la presidente della Regione Umbria, "è
importante perché mette insieme sapere e ricerca verso uno
sviluppo sostenibile di un territorio allargato, quello
dell'Italia centrale di mezzo"
"Superare una mentalità ristretta e lavorare con nuovo
spirito" è quanto auspica il presidente della Regione Abruzzo.
Una "sfida interessante" è quella di mettere a dialogo
territori vicini, secondo Acquaroli, presidente Regione Marche.
Hamu è stato pensato in accordo con Cassa Depositi e Prestiti
ed entro il 15 luglio - è stato annunciato - saranno definiti i
primi progetti da avviare a realizzazione.
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