Bene la ripresa dei lavori sulla Via Verde, ma con la stagione estiva che ormai incombe gli operatori hanno bisogno di sicurezze: vogliono sapere se è possibile vendere pacchetti turistici con la certezza di poter inglobare il percorso ciclabile della Costa dei Trabocchi, senza il rischio di dover fare dietrofront. A chiederlo è il presidente regionale di Cna Turismo Abruzzo, Claudio Di Dionisio, che si dice "assai soddisfatto" delle notizie secondo cui la Provincia di Chieti, ente capofila dei lavori, e l'impresa realizzatrice, hanno desiso di intervenire su alcuni dei più importanti punti critici dell'asse ciclabile parallelo al mare lungo l'ex tracciato ferroviario.
Occorre, sottolinea Di Dionisio, "che gli enti gestori degli interventi sviluppino con le imprese turistiche un canale di informazioni che fornisca notizie certe sull'andamento dei lavori e su gestione e dotazione di servizi lungo il percorso".
L'assetto delle gallerie, prosegue Di Dionisio in una nota, non è problema secondario, anche se restano da chiarire aspetti come la gestione del percorso e i servizi, "perché per un turismo di qualità non basta solo la pista, ma servono altre dotazioni, uffici informazioni, recupero vecchie stazioni, ciclo-officine".
"Sapere che entro il 30 giugno si interverrà per rimuovere i problemi presenti è motivo di soddisfazione, tuttavia - dice ancora il referente di Cna Turismo Abruzzo - per potersi muovere con rapidità ed efficacia nella proposta dei diversi pacchetti servono certezze e non solo auspici: come quella di poter contare, intanto, sulla disponibilità effettiva della Via Verde nei tempi indicati".
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