Ill Reparto Carabinieri Biodiversità e il Parco Nazionale della Maiella festeggiano oggi i primi 50 anni dall'istituzione della Riserva Naturale Statale "Valle dell'Orfento", avvenuta l'11 settembre 1971. Fu il ministro Lorenzo Natali, lo stesso che qualche anno più tardi decretò per la prima volta in Italia il regime di protezione del lupo, a firmare il decreto che determinò la nascita di una delle prime esperienze di conservazione della natura in Italia.
Un'iniziativa portata avanti dall'allora Corpo Forestale dello Stato, rivelatasi pioniera, una sfida di un nuovo modello di progresso in un'area che, dopo la grande emigrazione del secondo dopoguerra e il conseguente, rapido decremento delle attività agricole e pastorali di sussistenza che nei secoli precedenti avevano determinato anche profonde trasformazioni del paesaggio, sembrava destinata all'abbandono e all'oblio: 2606 ettari, uno dei canyon più selvaggi, suggestivi e ricchi di Biodiversità dell'Abruzzo, nel comune di Caramanico Terme (Pescara), sul versante nord-occidentale della Maiella oggi cuore del Parco omonimo.
L'istituzione della Riserva ha reso possibile non solo la conservazione di un paesaggio naturalistico senza eguali, ma anche la possibilità di fare ricerca scientifica, educazione ambientale e contribuire allo sviluppo socio-economico dell'area.
Proprio dove la Riserva è nata e dove ogni anno transitano oltre 50.000 visitatori registrati, al Centro Visitatori della Valle, oggi è istituito il Wildlife Research Center, nella Sede Scientifica del Parco, presso il quale si formano studenti, dottorandi, ricercatori provenienti da tutta Italia e da Paesi europei. Attualmente il centro vanta 13 Convenzioni con Università e diverse edizioni periodiche di corsi specialistici sulla fauna selvatica.
Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara e l'ente Parco Nazionale della Maiella organizzeranno il 9 ottobre 2021 un momento celebrativo della ricorrenza presso il Centro 'Paolo Barrasso': un'occasione non solo per ricordare il cammino percorso, ma anche e soprattutto per affrontare, con nuovo slancio, le sfide del presente e delineare gli orizzonti futuri.
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