"Riteniamo gravissimo che esimi
rappresentanti del Consiglio Regionale tentino di dissuadere la
Giunta, dal confronto con i cittadini già fissato per lunedì 11
ottobre: è altresì preoccupante, che taluni rappresentanti del
Consiglio Regionale, abbiano smarrito il riferimento con gli
elettori al punto tale da condannare il dialogo, istigando la
divisione nella comunità". Lo sostengono in una nota congiunta
Sonia Arina, Francesco Ciattoni, Nico Liberati, componenti del
gruppo permanente di lavoro, portavoce dei sit-in 'No Green
pass' in Abruzzo e Marche, a margine delle manifestazioni
organizzate oggi all'Aquila e a Pescara.
"Taluni rappresentanti del Consiglio Regionale - proseguono -
sembrano, infatti, distratti dal qualunquismo. O peggio: lo
cavalcano. Siamo fieri Cittadini della Repubblica Italiana,
dunque partecipiamo attivamente per dare il nostro contributo
alle misure attuate dal governo".
Secondo Arina, Ciattoni e Liberati "con l'apertura del tavolo
di confronto l'Abruzzo, in questo delicato momento, dimostra una
sensibilità maggiore rispetto al resto d'Italia nei confronti
dei minori e della loro salute, oltre che delle discriminazioni
che si stanno verificando nelle scuole tra chi è vaccinato e chi
no. La Giunta Marsilio guadagna la sua pagina sui libri di
storia. E' da oggi la prima Regione d'Italia a dare il segnale
della fiducia reciproca. Della ripartenza. Della ricostruzione
di un tessuto sociale dilaniato dall'infodemia, a partire dalle
aule scolastiche, censurando ogni linguaggio divisivo ed
evitando qualsivolgia discriminazione. Il tavolo di confronto
aperto dalla Regione Abruzzo è un invito irrinunciabile ad
essere una Comunità".
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