Sottoscritto stamani l'atto di
licenza che determina il sub ingresso del Comune di Pescara, in
luogo della Camera di Commercio, nella titolarità della
concessione per la gestione dell'edificio dell'attuale stazione
marittima sulla banchina Sud, che presto accoglierà la nuova
Asta del pesce. La sottoscrizione rientra nell'ambito del
mosaico progettuale che sta ridisegnando il volto delle banchine
nord e sud del porto canale di Pescara, destinate a divenire
cuore dei piani di riassetto urbanistico dell'area marittima
della città.
Il documento è stato sottoscritto dal commissario
straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare
Adriatico centrale, Giovanni Pettorino, e dal sindaco Carlo
Masci, presente il delegato per le attività marittime del Comune
di Pescara, Riccardo Padovano.
"E' un momento epocale per Pescara - ha detto il sindaco
Carlo Masci al termine della riunione in streaming - perché le
scelte strategiche che stiamo portando avanti sono il frutto di
una visione chiara, che si fonda sull'obiettivo di rendere
Pescara una città di straordinaria bellezza urbanistica, che
troverà in questa zona del nuovo porto un moderno punto di
congiunzione tra il suo mare e il fiume".
Il piano complessivo del cosiddetto Water-front fluviale
prevede un investimento iniziale di risorse, previste dal Bando
per la rigenerazione urbana, per circa 3,8 milioni di euro; con
questo, nel Dup (Documento unico di programmazione) sono stati
inseriti anche i fondi per il trasferimento, la manutenzione
straordinaria e il cambio di destinazione d'uso dell'ex stazione
marittima del Porto di Pescara, destinata a nuova sede dell'Asta
del pesce, e che ora, con l'atto firmato questa mattina,
potranno essere investiti per un ammontare di 1.053.962 milioni
di euro provenienti dalla misura 1.43 del PO FEAMP 2014-2020,
dedicata appunto a strutture deputate alla portualità e alle
sale per la vendita dei prodotti ittici.
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