Non aveva la colecisti, una
"assenza" perfettamente mimetizzata da un segmento di colon che
ne ha preso il posto. Il caso del paziente senza colecisti è
stato proposto e illustrato al board di esperti dell'European
Association for Endoscopic Surgery che lo ha selezionato per il
17° Congresso mondiale di Chirurgia endoscopica svoltosi a
Barcellona. Il caso è stato scoperto dai chirurghi dell'ospedale
di Lanciano (Chieti), che hanno sottoposto a esplorazione
laparoscopica un paziente ottantenne, preso in carico per una
colica dopo che gli era stata diagnosticata in precedenza una
calcolosi in altra struttura. La scoperta è avvenuta in sala
operatoria ad opera di Federico Selvaggi e Simone Di Russo, che
hanno così verificato trattarsi di una condizione clinica rara,
di solito asintomatica, nota come agenesia della colecisti. "La
percentuale di incidenza di tale malformazione per assenza di
cistifellea è molto bassa, tra lo 0.01% e 0.04%. La diagnosi
preoperatoria è molto difficile e l'esame ecografico
dell'addome, indicato come studio di primo livello, ha una bassa
sensibilità - dicono i due chirurghi - Nel nostro caso l'esame
ecografico identificava erroneamente come colecisti una porzione
di colon trasverso che aveva aderito al letto epatico. La
diagnosi di agenesia della colecisti è il più delle volte
raggiunta durante l'esplorazione chirurgica. Anche nel nostro
caso, grazie alle tecniche mininvasive di laparoscopia
esplorativa, è stato possibile fare diagnosi di agenesia della
colecisti, evitando complicazioni a carico delle vie biliari".
A Barcellona il caso del paziente senza colecisti è stato
illustrato da Selvaggi insieme a Massimiliano Cinalli
dell'università "D'Annunzio" che ha contribuito a realizzare il
lavoro, presentato nella sessione "best videos" con il titolo
"Gallbladder Agenesis with dysmorphic cyst: a diagnostic
laparoscopic challenge".
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