È stato firmato dal Ministero
della Transizione Ecologica il decreto autorizzativo per gli
interventi di riassetto della rete elettrica Teramo-Pescara a
150 kV, che interesseranno 4 comuni della provincia di Pescara
(Pescara, Montesilvano, Città Sant'Angelo e Spoltore) per un
piano di interventi del valore di oltre 28 milioni di euro.
L'opera, oltre 14 km in cavo interrato e 1,5 km di variante
aerea, garantirà una maggiore resilienza della rete elettrica e
qualità e sicurezza del servizio. In particolare, rendendo più
efficiente la dorsale adriatica 132 kV, sarà possibile
realizzare un nuovo assetto che alimenterà la città di Pescara,
coprendo adeguatamente il crescente fabbisogno conseguente allo
sviluppo sociale e industriale dell'area.
L'intervento porterà anche importanti benefici all'ambiente
perché sarà possibile demolire 12 km di vecchi elettrodotti
aerei e circa 30 sostegni, oltre a dismettere 4 km di
elettrodotti interrati, permettendo così di restituire circa 40
ettari di territorio interessato da infrastrutture elettriche
esistenti.
A partire dai primi mesi dell'anno saranno avviate la
progettazione esecutiva dell'opera e tutte le attività
propedeutiche all'apertura dei cantieri, prevista per l'ultimo
trimestre del 2022.
Terna, che a livello regionale gestisce oltre 2.300 km di
linee in alta e altissima tensione e 25 stazioni elettriche,
nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy",
investirà in Abruzzo circa 220 milioni di euro per lo sviluppo e
la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della
transizione energetica di cui l'azienda è protagonista. Le
attività coinvolgeranno oltre 50 imprese e circa 260 addetti
alle lavorazioni.
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