Dalle donne amate negli anni come
Edith Piaf, Simone Signoret, Marilyn Monroe e Carole Amiel al
periodo di Hollywood, con gli incontri artistici con registi
dello spessore di Costa- Gavras, Resnais, Lelouch e Godard.
Riparte venerdì 14 gennaio con: "Yves Montand, Un Italiano a
Parigi", il "docu-recital" dedicato da Gennaro Cannavacciuolo al
grande artista italofrancese, il cartellone musicale della
Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara".
Uno spettacolo emozionante ed intenso, portato da Gennaro
Cannavacciuolo in tournée in Italia e all'estero con grande
successo di pubblico e di critica, come testimoniano i sold out
e le standing ovation raccolte nei teatri più prestigiosi.
"Yves Montand, Un Italiano a Parigi" è un "docu-recital" che,
partendo dagli albori toscani dell'artista, arriva sino ai suoi
trionfi parigini e ne racconta la vita straordinaria e ricca di
successi. Le sue canzoni più significative scandiscono le fasi
salienti della sua vita e della sua carriera, costellate da
straordinari successi e da impegni politici non indifferenti.
Canzoni che hanno fatto storia come "Les feuilles mortes", "A
Paris", "Sous le ciel de Paris", "C'est si bon", "La
bicyclette", "C'est à l'aube", "Je suis venu à pied", "Bella
Ciao", "Mon manège à moi" et "Paris canaille".
Sul palcoscenico, l'attore e cantante è accompagnato dal
Midnight Jazz Quartet: Dario Perini al pianoforte, Andrea
Tardioli sassofoni e clarinetto, Flavia Ostini al contrabbasso e
Antonio Donatone alla batteria. Dagli esordi difficoltosi come
figlio di immigrati poveri, costretto a lavori umili, fino
all'approdo all'Olympia di Parigi e, successivamente, al
Metropolitan di New York. La struttura del recital è quella del
teatro-canzone: brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note
importanti raccontano la vita di Yves Montand e ne introducono
le canzoni più celebri e significative, interpretate da
Cannavacciuolo dal vivo con la presenza di un quartetto jazz sul
palcoscenico.
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