"Questo progetto rientra nella
strategia di estensione agli enti esterni delle attività
dll'Università dell'Aquila", così il rettore dell'Università
dell'Aquila Edoardo Alesse alla presentazione della convenzione
tra Ateneo e Arta (Agenzia Regionale Territorio e Ambiente) su
ricerca, formazione e innovazione questa mattina della sede del
Rettorato a Palazzo Camponeschi all'Aquila. La convenzione è
stata firmata tra il direttore Arta Maurizio Dionisio e prof.
Luigi De Berardinis, direttore DICEAA (Dipartimento di
Ingegneria Civile, Edile - Architettura e Ambientale
dell'Università degli Studi dell'Aquila), alla presenza
dell'assessore all'Ambiente della Regione Abruzzo, Emanuele
Imprudente e dei professori del DICEEA: Bernardino Romano,
Alessandro Marucci e la ricercatrice Marianna Rotilio.
La convenzione prevede la realizzazione di attività condivise di
ricerca e formazione. L'obiettivo è di promuovere lo scambio di
informazioni, progetti di formazione per giovani laureati,
sviluppare progetti studi e ricerche di tesi sui temi della
valorizzazione del patrimonio ambientale, di sostenibilità e di
innovazione. "È il punto di arrivo di un rapporto strutturato
nel tempo tra noi a Arta, una disciplina dei rappprti storici",
ha detto De Berardinis. Prevede una serie di collaborazioni nel
campo della ricerca, con grandi ricadute sia sul territorio sia
nel mondo accademico. La ricaduta nel campo formativo di questa
convenzione sarà ampia. Un' attività che consente il
coinvolgimento di giovani ricercatori direttamente sul campo".
"La convenzione avrà impatto nel mondo del lavoro. La
collaborazione con Arta è importante perché fare rete con
partner forti agevola la credibilità il trasferimento
tecnologico alle aziende", ha detto Alessandro Marucci
presidente del corso di laurea magistrale Ingegneria per
l'Ambiente e il Territorio. "Un accordo tra due eccellenze del
territorio che rende orgogliosi", ha detto Imprudente.
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