"Serve una svolta nazionale su
ambiente, infrastrutture e opere pubbliche: in Abruzzo stiamo
cercando di dare tempi certi con l'inserimento di professionisti
nell'ambito dell'ufficio sulla valutazione dell'impatto
ambientale (Via) che è la madre autorizzativa. E' fondamentale e
non rinviabile per modernizzare il Paese e per sbloccare
progetti e cantieri: ci sono tanti interventi importanti pronti
a partire sui quali c'è lo stop da anni a causa di ricorsi".
Così Emanuele Imprudente, vice presidente della Giunta regionale
con delega all'Ambiente e all'Agricoltura, intervenendo oggi ai
lavori della seconda e conclusiva giornata della conferenza
regionale ambientale abruzzese che si è svolta all'Aquila.
"In questo Paese abbiamo un problema: siccome l'italiano
tendenzialmente è portato a trovare, diciamo così, soluzioni
alternative, facciamo norme complesse per evitare di aggirare lo
Stato. Le azioni malavitose si scongiurano con controlli
puntuali, non appestando le norme. Bisogna snellire la
burocrazia e dare tempi e regole certe. Insieme all'Agenzia
regionale abruzzese per la tutela ambientale siamo impegnati in
prima linea su questo - ha spiegato ancora Imprudente.
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