La scelta dell'amministrazione
comunale dell'Aquila di "sfrattare" il dipinto murale dedicato
al musicista dei Clash, Joe Strummer continua a suscitare
proteste da parte di associazioni e movimenti spontanei. Il
murale, realizzato a ridosso del parco dei Collemaggio, dovrà
far posto a un nuovo disegno di 100 metri, che si propone come
la sintesi della storia della città, oltre che come un omaggio a
Celestino V.
La Onlus Hatha Ciudad esprime in una nota il suo rammarico
per la decisione ricordando che il ritratto di Strummer, a firma
di DesX, venne realizzata proprio in collaborazione con il
Comune in seguito a un progetto finanziato dall'Anci.
Critiche da parte anche delle associazioni ospiti dell'ex
ospedale di Collemaggio, 3e32-CaseMatte e Fuori Genere. "Per
questa nuova opera - scrivono le associazioni - sono stati
stanziati 57mila euro, di cui la maggior parte messi a
disposizione dal comune (30mila) e la restante parte provenienti
dai fondi Restart. L'amministrazione, peraltro, si riserva il
diritto di procedere per affidamento diretto. Tutto questo, per
nascondere l'abbandono dell'area dall'altra parte del muro".
In virtù del successo della raccolta firme online "Salviamo
quel murale!", che in pochi giorni ha superato le 500 adesioni,
il consigliere comunale Giancarlo Della Pelle ha comunque
incontrato i promotori della petizione, Ugo Capezzali e Gabriele
Curci, assicurando loro che il Comune troverà i fondi per
riprodurre il ritratto di Strummer su un'altra parete cittadina.
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