Il Wwf Abruzzo conferma la
bocciatura per il disegno di legge sulla gestione dei corsi
d'acqua presentato dalla Giunta regionale: nel pomeriggio di
oggi è prevista la discussione sull'argomento nella seconda
Commissione consiliare.
"Il testo - spiega il Wwf in una nota - non ha subito
modifiche rispetto alla proposta già analizzata a settembre
dello scorso anno. Il Wwf, nuovamente convocato in Commissione,
ha inviato le proprie osservazioni al documento chiedendo di
nuovo di rigettare completamente la proposta e rivederla nei
contenuti e nell'impostazione. I fiumi abruzzesi, come in parte
viene descritto anche nella relazione che accompagna il DL,
subiscono pesanti impatti antropici: ampiezza e portata ridotte
da opere idrauliche in alveo, asportazione di materiale dal
letto dei fiumi e dunque dalla fascia litoranea, tagli alla
vegetazione ripariale, canalizzazioni, ma la proposta normativa
della Regione Abruzzo non prevede iniziative concrete di
riduzione del degrado e di riqualificazione ecologica dei
fiumi".
"Anzi - si prosegue nella nota - paradossalmente, quanto
previsto dal DL potrebbe aumentare l'impatto negativo sugli
ecosistemi fluviali perché favorisce l'asportazione del
materiale litoide dagli alvei e la conseguente distruzione della
vegetazione ripariale. Manca la programmazione di interventi che
mirino ad eliminare le cause del degrado dei fiumi, come ad
esempio la rimozione di sbarramenti o ostacoli, il ripascimento
delle aree in deficit di sedimenti per favorire anche il
rallentamento dell'arretramento costiero, la rinaturazione delle
sponde e il recupero delle aree di esondazione naturale. Senza
azioni concrete volte alla rimozione delle cause è più che
evidente che i problemi, enumerati nella relazione al DL,
permarranno".
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