/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Antiriciclaggio in Croazia, Gdf Pescara sequestra 1,5 mln

Antiriciclaggio in Croazia, Gdf Pescara sequestra 1,5 mln

Indagine origine da 500 mln inesistenti e 100 mln imposte evase

PESCARA, 07 aprile 2022, 07:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Guardia di Finanza di Pescara ha operato un blitz antiriciclaggio con il sequestro all'estero di 1,5 milioni di euro che ha troncato un traffico di denaro messo in piedi tra l'Italia e la Croazia. Nel mirino una rete di imprenditori e prestanome pescaresi che avevano sottratto alla giustizia sino all'ultimo centesimo di un patrimonio di ricavi non dichiarati di mezzo miliardo di euro.
    E' l'epilogo di una lunga storia di frodi fiscali nel settore edilizio, operazione che le Fiamme Gialle hanno denominato "Buildgate", ossia legalità senza frontiere contro la fuga di capitali in terra croata su coordinamento della locale Procura della Repubblica e con la collaborazione, per il tramite di Eurojust, l'Agenzia UE per la cooperazione giudiziaria penale, degli organi croati collaterali che hanno congelato il denaro di provenienza delittuosa.
    L'attività d'indagine ha inchiodato un pool di impresari e teste di legno coinvolti in un giro d'affari clandestino, finalizzato a riciclare all'estero proventi illeciti, derivanti da reati di natura fiscale che, emersi già nel 2015 con una serie di inghippi, tra cui fatture per operazioni inesistenti per oltre 500 milioni di euro, hanno creato una voragine di 100 milioni di euro di imposte evase per cui, nel 2019, sempre nello stesso ambito, con l'applicazione del sequestro come misura di prevenzione patrimoniale, sono stati requisiti beni, denaro, rapporti bancari, partecipazioni societarie e ville lussuosissime, per un valore di oltre 16 milioni di euro.
    "Il riciclaggio internazionale è un fenomeno subdolo, molto pericoloso per la nostra economia che, proprio attraverso comportamenti di questo tipo, dalla rilevanza penal-tributaria, viene depauperata, perché si sottraggono risorse formatesi nel nostro Paese", ha affermato il Colonnello Antonio Caputo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara.
    In questo caso però, il network della cooperazione internazionale ha consentito di imbrigliare un disegno criminoso di evasione fiscale che, ai suoi sgoccioli, ha assunto matrice transnazionale proprio per sfuggire alle maglie dei controlli.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza