Al termine dell'assemblea
annuale dei soci del 22 maggio 2022, Francesco Liberati lascerà
l'incarico di presidente della Banca di Credito Cooperativo di
Roma. Lo ha annunciato lo stesso Liberati, presidente dal 2000,
nel corso dell'assemblea territoriale dei soci della Bcc di Roma
che ha avuto luogo alll'Aquila.
"In occasione della prossima assemblea sociale - ha detto -
mi farò da parte. Lo dico con molta emozione, dopo ben 60 anni
spesi a servizio della banca".
La continuità di mandato sarà assicurata dal Consiglio
d'amministrazione, a partire dal vicepresidente vicario Maurizio
Longhi. Liberati era stato confermato presidente per il
triennio 2021-2023 in occasione della prima riunione del cda
successivo all'assemblea annuale dei soci del 23 aprile.
L'incontro dei soci aquilano è stato il primo dopo due anni
di stop a causa delle restrizioni per la pandemia. L'obiettivo
del confronto è stato quello riprendere i tradizionali momenti
di confronto tra la Banca e le comunità locali.
Un'occasione anche per fare il punto sulla situazione delle Bcc.
Nel 2021 nelle 18 agenzie Bcc Roma complessive operanti nella
provincia dell'Aquila gli impieghi sono stati di 913 milioni di
euro, cresciuti del 5,5% rispetto all'anno precedente; la
raccolta diretta è stata di 910 milioni di euro, cresciuta del
7,1%; quella allargata è stata di 1,2 miliardi di euro, l'8,3%
più alta dell'ultimo anno. Di recente è stata aperta una nuova
agenzia nel centro dell'Aquila e nuove aperture sono annunciate.
"La nostra banca - ha ribadito Liberati - storicamente ha
sempre creduto molto in questo territorio. Ne sono una
testimonianza sia i numeri eccellenti dell'ultimo anno, dove
abbiamo impiegato in Abruzzo più di quanto raccolto, sia
l'apertura di una nuova filiale a L'Aquila, la terza in città,
che si aggiunte a tutte le misure già varate negli anni per la
ricostruzione della città, così come per sostenere il territorio
abruzzese contro la crisi generata dalla pandemia".
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