Il 13 maggio, in Via dei
Normanni 6, a Loreto Aprutino, sarà inaugurato lo "spazio
narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo", un luogo nuovo dove la
storia e le caratteristiche del prezioso ed antico legume color
avorio, vengono raccontate attraverso una sequenza fotografica
realizzata dal fotografo Luciano D'Angelo, professionista
specializzato in fotografia di viaggio per l'editoria nazionale
ed internazionale (Mondadori- Bell'Italia - Bell'Europa; Touring
Club Italiano; National Geographic Italia; Meridiani).
Uno spazio espositivo nuovo, realizzato recuperando
minuziosamente un locale di una struttura storica - nella quale
è possibile ammirare un pavimento in cemento del 1920
proveniente da New York, all'interno del quale, oltre ad
ammirare gli scatti di Luciano D'Angelo che immortalano i
momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla
raccolta, verranno anche esposte le confezioni dei 16 produttori
del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo.
Un luogo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia,
sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di
produzione ed al contempo scoprire l'unicità del territorio su
cui viene coltivato il legume, nonché conoscerne le applicazioni
in cucina, testimoniate dalle ricette realizzate dai più
importanti cuochi abruzzesi, grandi estimatori dell'antico
fagiolo. Dopo l'inaugurazione seguirà un convegno alle ore
11,00, presso il teatro Luigi De Deo, in Via dei Mille 4, dal
titolo.
"La protezione della denominazione del prodotto tipico e la
conservazione del seme". Interverranno: l'assessore regionale
all'agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele
Imprudente, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis,
il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il
presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio
Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio
Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex
responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca
Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.
Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo,
Misura 19 - PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1
Fondo FEASR.
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