In Abruzzo il Piano Industriale
2022-2031 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane prevede un
investimento complessivo di oltre 6,35 miliardi di euro: risorse
che andranno a disegnare un rinnovato scenario di mobilità -
ferroviaria ma anche stradale - più interconnessa, sostenibile e
in grado di rispondere al meglio all'esigenza di mobilità delle
persone.
Le risorse attribuite al Polo Infrastrutture costituiscono la
parte principale dell'investimento complessivo: oltre 6,230
miliardi di euro.
Di questi, 4,5 miliardi di euro riguardano le infrastrutture
ferroviarie e saranno per lo più destinati al raddoppio della
Pescara-Roma, alla velocizzazione della Linea Adriatica (fasi)
ed al potenziamento infrastrutturale e tecnologico della
Terni-Rieti-Sulmona.
Ammontano invece a 1,73 miliardi di euro le risorse destinate
alle infrastrutture stradali: tra gli interventi principali il
4°lotto della SS80 Teramo-Mare, il 2° lotto della Ss652
Gamberale - Civitaluparella e la Ss17 San Gregorio - San Pio
delle Camere.
Circa 100 i milioni di euro destinati al Polo Passeggeri, che
si tradurranno principalmente nell'arrivo di sei nuovi treni
dedicati al trasporto regionale e nel potenziamento dell'offerta
da e per Pescara e in nuovi servizi di interesse regionale.
Completano il Piano le risorse destinate al Polo Logistica e
al Polo Urbano: per il primo si prevede un potenziamento e lo
sviluppo di nuovi collegamenti, che porterà ad un incremento del
fatturato di oltre l'80% (2031 vs 2022), mentre per il Polo
Urbano si stimano circa 300 mila mq di aree da valorizzare, con
i principali progetti che riguarderanno la stazione di Roseto
degli Abruzzi ed ulteriori interventi, in primis sulla
Ortona-Vasto, meglio nota come la Via Verde della Costa dei
Trabocchi.
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