Accorti ma fiduciosi.
Nonostante le turbolenze dell'attualità, non è il pessimismo a
dominare il rapporto degli abruzzesi con il risparmio. Se un 24%
assegna alle sue risorse una funzione ancora prettamente
difensiva, una quota analoga le vede oggi come uno strumento per
iniziare a pianificare il proprio futuro economico e realizzare
sogni nel cassetto repressi negli ultimi anni. Lo rileva
l'Osservatorio Reale Mutua sul welfare.
I timori certo non mancano, emerge dai dati. L'inflazione e i
rincari dei beni (45%) sono il primo fattore di preoccupazione
per le proprie tasche. Seguono, la tassazione (39%), gli
stipendi spesso non adeguati (29%), possibili imprevisti (29%)
che potrebbero diventare fonte di spesa, l'incertezza del quadro
geopolitico (27%) e la pandemia (24%). Eppure, oltre ad
amministrare con attenzione i risparmi attuali, non manca chi
valuterebbe anche di investirli. Anzitutto, in soluzioni
assicurative e previdenziali (28%). Sale nelle propensioni il
mattone (14%) e c'è anche chi guarda a specifici strumenti del
mercato finanziario (12%), con un occhio alle criptovalute (2%).
Dal digitale arrivano solo conferme: oltre un abruzzese su tre,
il 39%, vorrebbe gestire sempre più i risparmi tramite app e
tecnologie.
"Il nostro Osservatorio - commenta Michele Quaglia, direttore
commerciale e brand di Gruppo - evidenzia come una buona quota
di persone sia oggi propensa a ragionare su possibili
investimenti dei propri risparmi per rendere più solido il
futuro economico. Le soluzioni assicurative sono tra le opzioni
prese in considerazione. Come Reale Mutua, innoviamo
costantemente la nostra offerta per soddisfare in modo puntuale
le più diverse esigenze di protezione e di valorizzazione del
patrimonio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA