/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Auto piomba su asilo, l'addio dell'Aquila al piccolo Tommaso

Auto piomba su asilo, l'addio dell'Aquila al piccolo Tommaso

Silenzio irreale a Colle Maggio per il funerale. In chiesa tanti palloncini bianchi

L'AQUILA, 21 maggio 2022, 20:22

Redazione ANSA

ANSACheck

I funerali di Tommaso a L 'Aquila - RIPRODUZIONE RISERVATA

I funerali di Tommaso a L 'Aquila - RIPRODUZIONE RISERVATA
I funerali di Tommaso a L 'Aquila - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Palloncini bianchi coi nomi dei compagni, e un grande cuore con su scritto Tommaso.Silenzio irreale nella basilica di  Colle Maggio a L'Aquila per l'ultimo saluto al bambino scomparso nell'incidente dell'asilo Primo Maggio il 18 maggio, schiacciato da una macchina che è piombata nel giardino. Molte le persone che sono venute a salutare il piccolo. Un sistema di amplificazione ha permesso a chi è rimasto fuori dalla chiesa di ascoltare la funzione religiosa. Presenti il presidente della Regione Marco Marsilio e alcune autorità, tra le quali il sindaco dell'Aquila Biondi. Fuori anche i compagni di scuola del comprensorio Mazzini.

"Come Padre, Pastore di questa Comunità Aquilana che a causa delle varie calamità è divenuta 'esperta' nel soffrire non posso che piangere insieme alla famiglia del piccolo Tommaso e alla città tutta, conservando la speranza che unisce tutti i credenti, di poterci incontrare di nuovo nell'abbraccio del Padre della Misericordia e della Consolazione che mai è estraneo alle nostre vicende terrene ma vi partecipa con un amore così grande che supera infinitamente e sempre il nostro", così il cardinale dell'Aquila Giuseppe Petrocchi poco prima di iniziare la funzione religiosa a Colle Maggio per il piccolo Tommaso.

 

L'Aquila, i funerali in chiesa del piccolo Tommaso

"Tommaso è figlio di tutti gli aquilani perché, come ha detto il cardinale Giuseppe Petrocchi, chiunque sia padre e sia madre si immedesima in questa tragedia". Così il sindaco Pierluigi Biondi all'uscita dei funerali del piccolo Tommaso, investito e ucciso mercoledì da un'auto nel vialetto della sua scuola": "Il lutto vero, profondo che rimane è dei genitori - ha aggiunto il sindaco - ma noi siamo qui a dire che il loro dolore è un po' anche il nostro sperando che questo serva ad alleviare un po' le loro pene". Presenti alle esequie anche i vertici della Regione Abruzzo, a partire dal presidente, Marco Marsilio e dal vicepresidente Emanuele Imprudente. "Viviamo un momento di profonda tristezza, dolore, sconforto - ha detto quest'ultimo - mi rendo conto di quanto sia facile perdere la speranza di fronte a un dolore così grande. Nostro dovere tendere sempre uno sguardo alle persone che ci sono vicine e vivono momenti di difficoltà. Dobbiamo sempre cercare di fare qualcosa per il prossimo. Tra i presenti anche l'assessore regionale Guido Liris. "La stragrande maggioranza delle persone ha provato un sentimento straziante - ha detto - e questo lo si è visto perché la vita della comunità è stata rivoluzionata a qualsiasi livello. C'è un sopore di tutto il territorio". "Quello che mi è piaciuto - ha aggiunto - è il richiamo di Giusi Fonzi, la zia del piccolo - relativo al fatto che questo episodio spinge a una riflessione profonda, sia a livello istituzionale, sia a livello individuale: la frenesia di tutti e la poca attenzione nei confronti delle cose più importanti fanno parte della vita quotidiano. Non ci rendiamo conto del bene che abbiamo fino a che non lo perdiamo. Queste sembrano frasi fatte. La cosa più importante però è capire il tipo di vita di cui siamo tutti schiavi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza