Contro le speculazioni e gli
aumenti ingiustificati dei prezzi, anche l'Abruzzo scende in
piazza. E lo farà venerdì 10 giugno 2022 alle 11: davanti alla
prefettura di Pescara, ci saranno i consumatori di Adoc,
Federconsumatori e Adiconsum, le tre sigle che a livello
regionale hanno scelto di aderire alla "Protesta delle pentole
vuote", indetta a livello nazionale da un vasto cartello di
sigle, e che si svolgerà in contemporanea in numerose piazze
italiane.
In particolare, i promotori rimarcano la gravità della
situazione attuale. "Non si tratta di un generico né temporaneo
aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo,
alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che sta
costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno
importanti conseguenze sull'intero sistema economico. In questo
modo nel paese crescono diseguaglianze, povertà energetica e
povertà alimentare".
La pentola vuota, così, è il simbolo della difficoltà delle
persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni
essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con
la cena.
Nell'occasione, sarà presentata una piattaforma con proposte
articolate, da sottoporre al Governo.
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