Il sindaco Enrico Di
Giuseppantonio difende la sua città da chi dipinge il lungomare
come luogo in cui avvengono risse fra giovani. "Fossacesia è
diventata una delle località preferite dai giovani, che con la
cosiddetta 'movida' la animano. Da questo a essere considerati
ogni giorno una città insicura e tacciare questi ragazzi come
violenti, ce ne passa. Tutto ciò non risponde al vero e provoca
anche danni all'economia di Fossacesia Marina nella quale, negli
ultimi cinque anni, si registra un importante aumento di
aperture di nuovi locali". Lo ha detto Di Giuseppantonio citando
alcuni dati nel corso della riunione sulla sicurezza che ha
voluto tenere nella sala consiliare del Comune e alla quale
hanno preso parte i titolari degli stabilimenti balneari e dei
locali della Marina, presenti il comandante della Stazione dei
Carabinieri di Fossacesia, Michele Cefaratti, il vice comandante
della Polizia Locale Alfredo Ciccocioppo, l'assessore alla
Sicurezza Giovanni Finoro, il consigliere comunale delegato alla
Sostenibilità Ambientale, Umberto Petrosemolo.
"Significa - ha aggiunto il primo cittadino a proposito dei
nuovi locali aperti- che ci sono stati investimenti, quindi
nuovi servizi e altre importanti occasioni di lavoro. Le risse
che ci sono state e sulle quali si è fatto clamore quasi fossero
un'esclusiva del lungomare di Fossacesia anziché un fenomeno che
avviene, purtroppo, ovunque vi sia un'importante presenza di
persone di qualunque età, sono avvenute fuori dai ritrovi di
divertimento. Locali che applicano tutte le misure di
prevenzione e controllo. Gli autori, in alcuni casi, sono stati
identificati grazie proprio alla collaborazione con le forze
dell'ordine di chi ha cuore la propria attività e il bene di
Fossacesia". Di Giuseppantonio ha aggiunto che "è necessario un
gioco di squadra tra tutti, titolari degli stabilimenti, dei
ristoranti, dei bar per mantenere sempre i livelli di sicurezza
attuali. E' altrettanto innegabile - ha aggiunto- che a
Fossacesia Marina vi sia una massiccia presenza di pattuglie di
Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia
Locale nei fine settimana e che dunque i controlli ci sono".
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