Con il rituale alzabandiera, si è
aperto all'Aquila il raduno "Ricordando il Battaglione alpini
L'Aquila" giunto alla quinta edizione. Una tre giorni alla
memoria di Valentino Di Franco, deceduto tre mesi fa a 99 anni,
ultimo reduce della campagna di Russia.
Nel parco del Castello è stato allestito un villaggio dove sono
esibiti accessori e divise delle penne nere che hanno alle
spalle 150 anni di storia. Nei pressi dell'Auditorium del Parco,
anche due tende utilizzate come posto di soccorso dall'Ordine di
Malta.
Dopo aver issato il tricolore, una piccola delegazione di alpini
ha raggiunto a piedi la zona della Villa Comunale per un omaggio
floreale alle vittime del terremoto 2009 nel vicino Parco della
Memoria. Poco dopo, c'è stata la resa agli onori ai caduti al
monumento della Villa Comunale, con corona di fiori alla stele
del capitano Michele Jacobucci fondatore sezione Ana Abruzzi.
Quindi, la Santa messa inaugurale celebrata a San Bernardino dal
decano dei cappellani militari don Claudio Recchiuti, dal
cappellano della Guardia di Finanza, don Gerardo San Giovanni,
oltre al rettore della Basilica, padre Daniele Di Sipio.
A seguire un convegno sulla costituzione del Corpo degli alpini
e presentazione della biografia dedicata proprio al reduce
Valentino Di Franco. In serata, intrattenimento musicale e steet
food nel parco.
Le cerimonie proseguono anche domani, a partire dalla
deposizione di corona alla lapide dei Caduti del Battaglione
L'Aquila nei pressi della Fontana Luminosa. Domenica mattina è
in programma la sfilata per le vie del centro storico. Nel
pomeriggio l'ammaina-bandiera.
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