Approfondire la tematica
dell'Emigrazione e del mondo dell'associazionismo abruzzese
esistente in tutto il mondo, prepararsi al 2024, anno del
"Turismo delle Radici", che metterà a sistema un settore
strategico dell'economia turistica, legato ai viaggi degli
abruzzesi e degli oriundi abruzzesi. E ancora, riflettere sul
ruolo della formazione e dell'istruzione nel preparare nuove
competenze e figure professionali specifiche. Di tutto questo il
Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo) e l'Istituto
Alberghiero Ipsseoa di Pescara discuteranno insieme in occasione
dell'incontro "Il Turismo delle radici - Nuove opportunità per
lo sviluppo turistico dell'Abruzzo", in programma lunedì
prossimo, 24 ottobre, dalle ore 10.30, presso l'Officina del
Gusto dell'Ipsseoa "F. De Cecco" in via dei Sabini 53.
Interverranno, dopo i saluti delle autorità, le dirigenti
scolastiche Alessandra Di Pietro, dell'Ipsseoa, e Margherita
Trua, dell'istituto onnicomprensivo di Tornareccio (Chieti), la
responsabile dell'Ufficio Emigrazione della Regione, Laura Di
Russo, il Consigliere d'Ambasciata Giovanni Maria De Vita,
responsabile del Turismo del progetto Radici del ministero degli
Esteri, e Maxi Manzo, componente del Cram come rappresentante
degli abruzzesi in Argentina, musicista e compositore, autore
del docufilm "El Vestido de Dora" ambientato a Tornareccio,
paese d'origine della nonna. Il docufilm, realizzato con il
contributo del Cram, è risultato vincitore della sezione giovani
del Premio speciale di italianistica "Luca Attanasio", dedicato
alle produzioni degli italiani all'estero, nell'ambito dei Premi
Internazionali Flaiano.
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