Tutto esaurito intorno al Gran
Sasso per le riprese del film "Ferrari" fissate per oggi e
domani. Circa 480 addetti ai lavori, tra operatori tecnici,
stuntmen, costumisti, sceneggiatori, comparse e attori, hanno
praticamente invaso L'Aquila e il suo territorio. Hotel e B&B
sold out nel comprensorio, da L'Aquila a Santo Stefano di
Sessanio. Già arrivati i truck di attrezzature di scena e le
auto d'epoca con produttori, operatori, attrezzisti, meccanici e
comparse, stanno arrivando, in queste ore, anche le star. Domani
arriverà in Abruzzo il regista Michael Mann per gli ultimi
sopralluoghi. Tra le strade scelte per girare le scene del film
ci sono quella che va da Fonte Cerreto a Fonte Vetica, verso
Vado di Sole, Castel del Monte, la piazzetta di Assergi, la
strada di Santo Stefano di Sessanio. Un'ordinanza della
Prefettura dell'Aquila disporrà la chiusura delle strade, in
alcuni casi parziale, dalle ore 6 alle 21 di lunedì e martedì.
Il film racconta l'edizione della Mille Miglia del 1957,
vinta dalla Ferrari, ma segnata dall'uscita di strada, vicino a
Guidizzolo, con la morte di de Portago e nove spettatori.
L'Aquilano sarà il set delle scene legate a quella vicenda. Enzo
Ferrari è interpretato da Adam Driver, irriconoscibile nei panni
del fondatore dell'omonima casa automobilistica e alla guida
della "Rossa"; nei panni di Piero Taruffi ci sarà Patrick
Dempsey, dottor Stranamore di Grey's Anatomy. Michael Mann ha
scelto le strade del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga per
la loro spettacolarità, che sarà immortalata dalle camere con un
apposito elicottero da ripresa. Una scelta apparentemente
vintage rispetto all'uso dei più moderni droni, ma dal sapore di
storico cinema americano d'azione. Il pluripremiato Mann
annovera tra i film più famosi "L'ultimo dei Mohicani" con
Daniel Day-Lewis, "Public Enemies" con Johnny Depp e
"Collateral" con Tom Cruise. Si aspetta con ansia il ciak della
produzione internazionale più grande mai arrivata in zona,
mentre l'economia locale, non solo di ricettività e
ristorazione, ha già ricevuto una grande boccata d'ossigeno
grazie allo sfruttamento sostenibile delle bellezze
paesaggistiche del territorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA