(ANSA) - PESCARA, 01 AGO - Abruzzo, Molise e Puglia si
uniscono per un progetto ambizioso: la Rete delle organizzazioni
di produttori (op) dell'Adriatico, con l'obiettivo di avviare un
progetto di filiera che miri a valorizzare il pesce azzurro
dell'Adriatico, non solo in una logica di qualità,
tracciabilità, sostenibilità, ma anche di rispetto
dell'ambiente. Grazie alla Op Abruzzo Pesca Soc. Coop, tra
l'altro, a dicembre 2018 in Abruzzo era stato presentato il
Marchio di Qualità Collettivo "Il Principe Azzurro
dell'Adriatico". Una testimonianza di qualità e riconducibilità
della produzione sostenibile relativa al distretto di pesca del
Medio Adriatico.
"Le quote europee e la concorrenza 'legalizzata' senza
limiti, da parte di spregiudicate associazioni di pescatori
esterne all'ambiente marino Italiano - dicono i promotori -
concorrono ad una moria di imprese e ad un notevole abbandono
dell'attività di pesca con conseguente diminuzione delle flotte
di pescherecci".
"Per permettere una più omogenea organizzazione, una
responsabile azione da parte del Governo per tutela ed incentivo
a fidelizzare il consumatore offrendo un prodotto rispondente
alle richieste di un nuovo mercato basato su qualità,
tracciabilità, sostenibilità e territorialità, unitamente alla
trasformazione in loco del prodotto - concludono - si è pensato
di ampliare il bacino di pesca e di riconducibilità del marchio
stesso coinvolgendo altre realtà, politiche ed imprenditoriali".
(ANSA).