(ANSA) - PESCASSEROLI (L'AQUILA), 08 APR - Il Parco nazionale
d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) sta valutando con la società
Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24 e A25,
quali misure precauzionali urgenti adottare dopo che pochi
giorni fa l'orsa Amarena è stata vista attraversare un tratto
dell'A25, all'altezza di Carrito, frazione di Ortona dei Marsi
(L'Aquila), prima della galleria di Cocullo, per poi scavalcare
la recinzione. "Subito dopo la segnalazione - fa sapere il
direttore del Parco - è arrivata la richiesta di indennizzo
danni da un allevamento a Carrito dove Amarena i suoi 4 ex
cuccioli erano stati a mangiare polli e conigli"
Ieri il direttore del Parco, informa una nota, ha svolto un
sopralluogo congiunto con un tecnico di Strada dei Parchi del
cui esito ha riferito al presidente dell'ente il quale ha poi
interessato il ministero della Transizione Ecologica
evidenziando i seguenti aspetti: le dimensioni della recinzione
perimetrale non consentono di bloccare il passaggio della fauna,
consentendo anche ad altri animali di superare agevolmente la
recinzione e raggiungere le carreggiate, con criticità per la
salute degli ecosistemi naturali e la pubblica incolumità; è
necessario alzare l'altezza della barriera perimetrale dagli
attuali 120 cm almeno fino a 200 cm fuori terra, con l'aggiunta
di uno sbalzo verso l'esterno, tecnicamente un "paragatti", di
almeno 40-50 cm; tecnicamente è possibile realizzare una prima
soluzione, utile ad alzare la barriera perimetrale, nel tratto
più critico dell'A25, con costi e tempi alla portata di un
contributo finanziario erogabile immediatamente da uno dei
ministeri interessati".
In passato la stessa Amarena, con un radiocollare
satellitare" ricorda il Pnalm, aveva attraversato più volte il
tratto autostradale per raggiungere orti, pollai, frutteti
vicino a Carrito. "Tale accadimento ha giustamente posto in
allarme un intero territorio", si legge nella nota nel Parco,
"ponendo l'accento sull'enorme rischio che l'infrastruttura
stradale costituisce per la fauna, considerando che anche cervi
e caprioli saltano facilmente la struttura perimetrale alta
circa 120 cm.".
Il Parco ha quindi redatto e inoltrato, ai ministeri
competenti e a Strada dei Parchi Spa, una scheda progettuale
"che si ritiene perseguibile in relazione al carattere di
urgenza". Ultimo aspetto è l'opportunità, da parte della società
concessionaria, di richiamare l'attenzione degli utenti con
messaggi luminosi sui pannelli in prossimità del casello di
Cocullo, in direzione Roma, e del casello di Pescina verso
Pescara. "La nota del presidente - informa ancora il Parco - è
stata inviata anche al vicepresidente della Regione Abruzzo e al
prefetto di L'Aquila, che nell'autunno scorso aveva avviato un
tavolo di lavoro sul tema della sicurezza stradale sollecitando
l'adozione di apposite misure finalizzate alla riduzione dei
rischi per utenti e fauna, avviando apposite interlocuzioni sia
con il ministero delle Infrastrutture sia con il Commissario
Straordinario di Strada dei Parchi", società che si è detta
disponibile a operare in tempi rapidi "appena avrà ricevuto
l'autorizzazione in qualità di concessionaria". (ANSA).