(ANSA) - ROSETO DEGLI ABRUZZI, 06 AGO - "I tre lavori
premiati sono tutti di ottima qualità e fattura, accomunati da
una grande forza comunicativa, la menzione d'onore è un passo
nell'arte più contemporanea e moderna". Così il critico,
gallerista e storico dell'arte Jean Blanchaert, presidente
della giuria del Premio biennale 'GXC - Giovani per la
Ceramica', ha definito le quattro opere vincitrici dell'edizione
2022. Il premio intitolato alla memoria di "Giancarlo
Sciannella", per l'opera dal concept maggiormente innovativo, è
stato assegnato ad Anjeza Kolevica, con l'opera "Forms of
Spiritual Gravity" in argilla rossa, gress, ossidi e smalti.
L'artista di Tirana, diplomata all'Istituto "F. Grue" nel 2003,
è impegnata da anni nell'attività produttiva artistica vanta
partecipazioni a mostre di livello internazionale.
A Eugenia Astolfi è stato conferito il premio "Serafino
Mattucci" per l'opera "Contaminazioni" che presenta elementi di
assoluta originalità, con inserti in cartone ondulato accanto
all'utilizzo della maiolica tipica castellana. Il "Piatto Fungo"
di Ilaria De Luca si è aggiudicato il premio della Camera di
commercio del Gran Sasso d'Italia: diametro di 27 centimetri è
stampato per calibratura e presenta la particolarità nel suo
sistema di impilamento. Altra particolarità risiede nella falda
che scende a campana e conferisce al piatto una forma più dolce.
L'opera rientra in un progetto articolato a cui hanno aderito
gli studenti del Liceo "F.A. Grue", su studio, progettazione,
sviluppo e realizzazione di innovative stoviglie dedicate alla
ristorazione.
La giuria ha assegnato una menzione d'onore in riferimento al
"Premio Giancarlo Sciannella" all'opera "Filorosso" di Chiara di
Donato: due bicchieri in terracotta di differenti misure, uniti
da un filo in lana rosso. L'altezza del secondo bicchiere è 90
cm, misura che richiama la "paura" nella smorfia napoletana e
simboleggia il momento vissuto durante la pandemia.
In giuria, accanto a Blanchaert, Lucia Arbace, già
sovrintendente BSAE dell'Abruzzo-Ministero per i beni e le
attività culturali, Claudia Casali, direttrice del Museo
Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già
dirigente scolastico del Liceo Artistico " F. A. Grue " di
Castelli, Maria Lucrezia Di Bonaventura della Fondazione
Cingoli, Tiziana Di Sante della Fondazione Tercas e Antonella
Ballone della Camera di commercio del Gran Sasso d'Italia.
L'iniziativa, allestita a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, è
organizzata dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi,
con il sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA del Gran
sasso d'Italia e dell'Associazione ITACA, ed è patrocinata da:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Abruzzo,
Provincia di Teramo, Comune
di Roseto degli Abruzzi, Comune di Castelli e MIC, Museo
Internazionale delle Ceramiche di Faenza. (ANSA).