Nel giorno della morte di Sergio Marchionne Fca annuncia l'azzeramento del debito e ha per la prima volta una liquidità netta di 500 milioni di euro. Intanto il titolo di Fca crolla in Borsa a Milano chiudendo in ribasso del 15,5%, a 13,99 euro, ai minimi dall'ottobre 2017. Male anche Exor (-3,49%), Ferrari (-2,19%) e Cnh (-0,27%). dove arriva a toccare un -10,6% per poi essere fermato in asta di volatilità. Profondo rosso a Wall Street dove i titoli perdono l'11,10% a 17,14 dollari per azione.
Confermato per il 2018 l'obiettivo di un utile netto adjusted di 5 miliardi. Rivisti invece i ricavi netti tra 115 e 118 miliardi di euro (la stima era di 125 miliardi di euro) e l'ebit adjusted a 7,5-8 miliardi di euro (era 8,7 miliardi di euro). La liquidità netta industriale è prevista a 3 miliardi di euro anziché 4 miliardi. L'utile netto adjusted è pari a 981 milioni di euro, in calo del 9% (stabile a parità di cambi di conversione) e un utile netto a 754 milioni di euro in diminuzione del 35% (-26% a parità di cambi di conversione).
"Sergio era un uomo speciale", ha detto Mike Manley, nuovo amministratore delegato di Fca aprendo la conference call. Malnley, al debutto davanti agli analisti finanziari, ha chiesto un minuto di silenzio prima di presentare i conti del secondo trimestre 2018. Al suo fianco il direttore finanziario del gruppo Richard Palmer. "E' un momento molto triste e difficile. Una notizia straziante. Era un uomo unico e ci mancherà", ha detto Manley che ha rivolto le condoglianze alla famiglia di Sergio Marchionne. "Ho strascorso 9 anni parlando con Sergio ogni giorno e il mio cuore è spezzato", ha affermato. "Il rapporto tra noi era basato sulla trasparenza, sulla focalizzazione sugli obiettivi e, cosa più importante di tutte, sul rispetto", ha aggiunto.
Il secondo trimestre 2018 è stato difficile per Fca ha proseguito Mike Manley, nella conference call con gli analisti finanziari. "Marchionne aveva detto che sarebbe stato un trimestre difficile ed è stato così", ha spiegato. Manley ha aggiunto che "ci sono stati anche elementi positivi". "Confermiamo tutti gli obiettivi che ci siamo posti nel piano industriale al 2022" ha detto Mike Manley, ad di Fca, durante la conference call. "Il 2018 è un anno molto importante, i target andavano rivisti: siamo sempre molto trasparenti con le comunicazioni al mercato", ha spiegato. "Fca è nelle condizioni per continuare a essere solida e indipendente". Inoltre Manley ha sottolineato che per Fca "la Cina è una priorità, è la sfida maggiore che ci aspetta" ed inoltre Fca sta lavorando al progetto di una divisione finanziaria negli Stati Uniti.
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