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Serie A: Bologna Fiorentina 1-1, Orsolini beffa Iachini

Magia Benassi illude Viola, punizione-gioiello fa 1-1 al 94'

Redazione Ansa

Iachini rimette in moto la Fiorentina, ma ancora non basta. La scossa attesa dopo i due punti nelle precedenti 7 giornate, che avevano portato all'esonero di Montella, c'è: i viola passano in vantaggio al Dall'Ara; ha con Chiesa e Pulgar le occasioni per chiudere la gara nella ripresa ma si ferma sul più bello, calando alla distanza e mostrando problemi di gestione: la punisce Orsolini, che trova la punizione del pareggio al quarto minuto di recupero della ripresa, salvando un Bologna. Così, per la Fiorentina, l'attesa per la vittoria che che manca dal 30 ottobre scorso (2-1 a Reggio Emilia con il Sassuolo) continua. Nel derby dell'Appennino, però arriva un pari che serve poco pure al Bologna, che inseguiva la quarta vittoria delle ultime 5 uscite per cullare velleità di rimonta sulla zona Europa League. Niente da fare. "Non ho la bacchetta magica, servirà tempo", aveva dichiarato alla vigilia del derby dell'Appennino Iachini, che però non perde tempo, azzeccando un paio di mosse: dentro Benassi, che segna il gol del vantaggio, al posto di Badelj, con le chiavi della mediana consegnate all'ex fischiatissimo Pulgar.

La Fiorentina palleggia poco, si chiude spesso con dieci uomini dietro la linea della palla e riparte: il piano partita funziona e ingabbia un Bologna che inseguiva la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, per coltivare velleità di rimonta sulla zona Europa League. Niente da fare. Nel primo tempo la circolazione di palla è lenta, l'episodio che può sbloccare la gara arriva con Orsolini che spiana la strada a Palacio per il vantaggio: l'argentino segna, ma è in fuorigioco. Il Bologna prova a macinare gioco, ma è poco efficace. La Fiorentina non produce molto di più: un tiro di Chiesa al 14' e quello di Benassi al 27', quando Medel respinge di testa una punizione di Pulgar: ma dal limite, il centrocampista, trova la conclusione perfetta, che bacia il palo e si insacca. La reazione rossoblù è in un inserimento di Tomiyasu e in un paio di mischie da corner, risolte da Caceres. Prova a cambiar marcia nella ripresa, il Bologna, che parte con una conclusione pericolosa di Sansone, a cui risponde Chiesa. Ma lo spartito non cambia e Mihajlovic inserisce Santander per Poli, passando al 4-4-2. Il Bologna si sbilancia e solo Skorupski, con un'uscita disperata, ferma il contropiede di Chiesa che fa gridare al 2-0. Ma i rossoblù crescono e prendono campo: ancor di più quando Sinisa inserisce Skov Olsen e disegna un 3-4-3 sbilanciatissimo, che produce due conclusioni di Santander e Soriano. Dragowski salva, ma si fa piegare le mani dalla punizione di Orsolini in pienissimo recupero, quando Santander recupera dalla spazzatura un pallone mal gestito da Pezzella. Il Bologna esulta, la Fiorentina di Iachini spreca un'occasione per invertire in maniera decisa la rotta, pur dando segni di vitalità.

 

 

 

 

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