L'Inter vince e convince, trova la terza vittoria di fila trascinata dal solito Lukaku e da Hakimi battendo il Bologna per 3-1, in una gara senza troppi patemi. Quella che poteva essere una sfida delicata si è trasformata nel miglior viatico possibile verso la decisiva sfida di Champions League di mercoledì contro lo Shakhtar, grazie a una vittoria convincente, con un solo brivido dopo il momentaneo 2-1 rossoblu ma con una reazione da grande squadra. Un'Inter solida, che ha concesso poco alla squadra di Mihajlovic, con il Bologna apparso tuttavia decisamente troppo rinunciatario soprattutto nel primo tempo. Ma l'Inter soprattutto pare aver ritrovato quella convinzione e determinazione che sembrava sparita nelle ultime settimane, riportandosi intanto a -2 in classifica dal Milan che domani sfiderà la Sampdoria a Marassi. Sotto la pioggia e nel freddo di San Siro, gli uomini di Conte controllano la sfida fin dai primi minuti. A sbloccare la gara ci ha pensato come sempre Lukaku, con un piattone mancino da dentro area dopo aver spostato fisicamente Tomiyasu. I numeri parlano di 8 gol in Serie A finora, 12 in stagione e 37 nel 2020, e sarebbero anche di più se non gli mancasse quella lucidità sottoporta che anche contro il Bologna lo ha portato a sprecare un paio di occasioni a tu per tu con Skorupski. Non solo Lukaku, però, perché per una sera Conte ha ritrovato anche il miglior Hakimi, quello per cui l'Inter ha speso 40 milioni in estate per strapparlo al Real Madrid. Un paio di sgroppate delle sue, qualità sulla fascia e tanti strappi, ma soprattutto due gol pesanti, il primo su assist di Brozovic e piatto a battere Skorupski per il 2-0 e il secondo dopo una cavalcata di 40 metri conclusa con un mancino a incrociare dal limite, quest'ultimo fondamentale per spegnere subito il tentativo di rimonta del Bologna, che aveva accorciato il risultato grazie a una zampata di Vignato sottoporta. Una reazione importante da parte di Hakimi, che era stato nel mirino di qualche critica, seppur i numeri dicano sia finora l'unico difensore a vantare già almeno 2 gol segnati e 2 assist vincenti forniti in Serie A. Il miglior modo, quindi, per avvicinarsi alla decisiva sfida di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk. Servirà una vittoria e sperare in buone notizie da Real Madrid-Borussia Moenchengladbach: serve un'altra impresa, in sostanza. Ma la prestazione solida contro il Bologna dà ancora più fiducia alla squadra di Conte, che sembra essere riuscito a raddrizzare la barca nerazzurra dopo le sbandate delle ultime settimane.
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