Prima la paura, poi la gioia. La Roma ci mette più del previsto ad avere ragione di una buona Spal che passa inaspettatamente in vantaggio alla fine del primo tempo grazie ad un rigore di Petagna.
La Roma parte forte con l'asse Zaniolo-Dzeko ad impensierire più volte la difesa della Spal, mentre all'inizio gli ospiti si fanno vedere una sola volta dalle parti di Pau Lopez con una incursione di Petagna. Proprio lui, il bomber ex Atalanta al centro di voci di mercato che lo vorrebbero già a gennaio a Trigoria per sostituire il partente Kalinic come vice di Dzeko. La squadra di Fonseca continua a spingere alla ricerca dell'1-0: ci prova prima Kolarov e poi anche Cetin di testa. Dopo i primi 20' rallenta la manovra giallorossa, Zaniolo prende fiato e il match diventa improvvisamente noioso. Quando il primo tempo sembra avviato a chiudersi sullo 0-0, cala sull'Olimpico il gelo: è un lampo a ciel sereno l'inutile fallo di Kolarov in area ai danni di Cionek. Rigore netto, Petagna calcia il penalty e la Spal si ritrova inaspettatamente in vantaggio. La partita ricomincia con una Roma subito arrembante e vicina al pari con Pellegrini e ancora con Cetin servito in piena area da Perotti. Pochi istanti ed ecco l'1-1 firmato dall'ottimo n.7 giallorosso che vede insaccarsi un suo tiro deviato da Cionek. Raggiunto il pari la formazione guidata da Fonseca si lancia alla ricerca del 2-1: ci va vicina con una bella incursione di Zaniolo e con un tiro della distanza del solito Pellegrini. Sembra solo una questione di tempo ed infatti la Roma arriva al vantaggio grazie ad un rigore assegnato per un netto fallo di Vicari su Dzeko all'ingresso dell'area. Il tiro di Perotti dagli 11 metri è perfetto. La partita è ormai nelle mani dei giallorossi che, nonostante le assenze di Smalling e Mancini in difesa, la gestiscono senza patemi fino al 3-1 nel finale che chiude i conti. La sigla è del neoentrato Mkhitaryan che finalizza una bellissima azione in velocità degli uomini di Fonseca. Zaniolo trova in area Florenzi che serve alla perfezione l'attaccante armeno che festeggia con i compagni il quarto posto in solitaria in attesa dell'inedito scontro Champions di domani in Sardegna. Intanto all'Olimpico è tempo di festeggiare con un vittoria l'ultima partita in casa del 2019 a pochi giorni dal Natale.
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