(ANSA) - PERUGIA, 16 LUG - Un viaggio "affascinante e
dettagliato" attraverso la storia di uno dei festival jazz più
importanti al mondo. Dove la musica di grandissimi artisti si
fonde per dieci giorni con la vita di una città e in particolare
del suo centro storico.
Questo il senso profondo de "Il Festival di Umbria Jazz. Una
ricostruzione storica", il nuovo libro di Francesco Rondolini,
edito da Morlacchi Editore.
Il volume, appena uscito nelle librerie, non poteva non
essere tenuto a battesimo proprio nei giorni in cui è in corso
l'edizione 2024 di Uj: l'appuntamento è per giovedì 18 luglio,
alle 18.00, all'interno della libreria Feltrinelli in corso
Vannucci. Lo scrittore perugino parlerà del suo ultimo libro e
di Umbria Jazz assieme al giornalista Daniele Bovi e Martina
Galli di Morlacchi Editore.
"ll Festival di Umbria Jazz. Una ricostruzione storica" non è
solo un resoconto cronologico, ma anche un prezioso archivio di
testimonianze inedite di musicisti e addetti ai lavori che hanno
contribuito al successo del festival. Grazie alla meticolosa
ricerca di Rondolini, sono stati ricostruiti, per quanto
possibile, tutti gli ensemble che hanno calcato i palchi di
Umbria Jazz, offrendo ai lettori un panorama completo e
affascinante delle varie edizioni.
Francesco Rondolini, nato a Perugia nel 1979, si è laureato
in Cinema, televisione e produzione multimediale all'Università
degli Studi di Bologna. Batterista di talento, ha lavorato per
oltre un decennio nell'organizzazione di grandi eventi e
spettacoli. Rondolini ha già all'attivo diverse pubblicazioni,
tra cui "Maurizio Merli. Il commissario dagli occhi di ghiaccio"
e, insieme al critico cinematografico Fabio Melelli, "Bologna,
il cinema sotto i portici", entrambi per Morlacchi. Ha inoltre
pubblicato "Visti da dietro. La musica raccontata dai
batteristi" (Arcana, 2016). (ANSA).
Libri: Rondolini racconta Uj, giovedì la presentazione
'Il Festival di Umbria Jazz. Una ricostruzione storica'