Eni e Socar, la compagnia di stato
dell'Azerbaigian, hanno firmato un "protocollo d'intesa per
valutare potenziali opportunità di cooperazione nei settori
dell'esplorazione e della produzione di idrocarburi, della
sicurezza e dell'efficienza energetica, della riduzione delle
emissioni di gas serra, delle infrastrutture di trasporto del
gas e della sostenibilità".
Lo annuncia il gruppo secondo cui l'intesa è stata firmata
dall'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e
l'amministratore delegato di Socar Rovshan Najaf oggi a Baku,
alla presenza del Ministro dell'Economia della Repubblica
dell'Azerbaijan Mikayil Jabbarov.
Secondo i termini del protocollo, spiega la nota, Eni e Socar
"valuteranno sinergie e opportunità di investimento in progetti,
sia esistenti che nuovi, di esplorazione e produzione, in
Azerbaigian e nei Paesi in cui Eni opera. Valuteranno inoltre
possibili aree di cooperazione e sinergie relative alle
infrastrutture nazionali e internazionali di trasporto del gas,
nonché progetti e tecnologie che consentano di ridurre le
emissioni di gas serra e iniziative per promuovere lo sviluppo
equo e una cultura della sostenibilità nell''industria
energetica". Il protocollo prevede attività in vista della
prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici Cop 29, che si terrà in Azerbaigian nel novembre 2024.
"Questo protocollo - rileva il gruppo - è in linea con la
strategia di decarbonizzazione di Eni per raggiungere la
neutralità carbonica entro il 2050, contribuendo al contempo
alla sicurezza energetica e alla competitività
dell'approvvigionamento energetico in Europa. Sia Eni che Socar
aderiscono all'Oil and Gas Decarbonization Charter, l'impegno
globale dell'industria dedicato ad accelerare l'azione per il
clima e a raggiungere un impatto su larga scala nel settore del
petrolio e del gas".
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