Rasa Ristivojevic, presidente della Camera di commercio, ha informato gli ospiti italiani sui benefici degli investimenti nelle zone di libero scambio della Serbia, dove gia' operano numerose compagnie italiane. Sottolineando l'importanza che per l'Italia e l'intera Unione europea ha il settore energetico, Tiziana Vecchio, rappresentante del ministero dello sviluppo economico, ha illustrato la legge 84, che definisce l'ambito legale per l'assistenza ai Paesi del sudest Europa, e con la quale sono stati assistiti due progetti in zone di libero scambio della Serbia, a Krusevac e a Novi Sad. L'obiettivo della legge 84, ha detto Tiziana Vecchio, e' incoraggiare la stabilita' e la ricostruzione dei Paesi balcanici nel periodo di transizione verso la Ue. Si tratta di una iniziativa del governo italiano diretta a favorire e incoraggiare scambi di conoscenze, investimenti congiunti e altre forme di cooperazione economica fra societa' italiane e compagnie di Serbia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro. All'incontro di Belgrado erano presenti rappresentanze delle Camere di commercio di Firenze, Trieste e Milano e esponenti del mondo produttivo e imprenditoriale dei quattro Paesi balcanici.
A coordinare la presenza italiana e' stato l'Ufficio Ice di Belgrado. (ANSAmed)