(ANSA) - TRENTO, 7 LUG - Si chiama "Sponda sud del
Mediterraneo" e rappresenta una scommessa che investe sulla
democrazia e sui giovani grazie a un percorso formativo promosso
dall'associazione Rondine, in collaborazione con numerose
istituzioni e la partnership della Provincia autonoma di
Trento,, che prevede un periodo di studio di un anno in Trentino
per un gruppo selezionato di giovani provenienti da Tunisia,
Libia ed Egitto, cioe' dai paesi della cosiddetta primavera
araba.
"Sponda Sud del Mediterraneo" punta a promuovere una cultura
di pace e di dialogo in collaborazione con numerose istituzioni
ed in partnership con la Provincia autonoma di Trento. E' stata
presentata ad Arezzo dal Governatore del Trentino Lorenzo
Dellai, con presenti, tra gli altri, il cardinale Taurin,
responsabile dei rapporti inter religiosi del Vaticano, il
ministro Andrea Riccardi nonché gli ambasciatori presso la santa
sede degli Stati Uniti e Egitto. Dellai ha rimarcato che questa
collaborazione rientra nella volontà della Provincia autonoma di
Trento di prestare attenzione da ogni punto di vista, sia
sociale che economico, a quello che sta accadendo in diverse
aree vicine all'Europa secondo la propria tradizione di apertura
e di interesse agli investimenti sui giovani. "La presenza a
Trento di questi gruppi di ragazzi provenienti da realtà del Sud
del Mediterraneo, molti dei quali già oggi impegnati nelle
associazioni e nei movimenti democratici di quei paesi, e quasi
tutti portatori di percorsi di alta formazione - ha concluso
Dellai - potrà essere sicuramente motivo di grande interesse per
le realtà organizzate del mondo giovanile trentino per entrare
direttamente in connessione con i fenomeni più attuali che
riguardano l'evoluzione delle società civili di quei territori".